Descrizione
Grande successo per la terza edizione del Premio "Gravina: Porta della Città Metropolitana di Catania", evento inserito all'interno del progetto "Rievocazione storica della vita di Sant’Antonio di Padova" .
L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Gravina di Catania, grazie all’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana.
Il progetto è stato ufficialmente inaugurato sabato 19 luglio, con un evento di grande rilievo: l’Orchestra del Teatro Massimo "V. Bellini" di Catania che, sotto la direzione della Maestra Carmen Failla, si è esibita per la prima volta a Gravina, davanti a un anfiteatro "Turi Ferro" gremito di spettatori, in onore del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta.
Il Premio “Gravina: Porta della Città Metropolitana di Catania”, istituito nel 2023 dietro iniziativa del magazine "Paesi Etnei Oggi", che ha in Andrea Pitrolino il suo editore, ha avuto l’obiettivo di valorizzare e celebrare personalità locali che si siano distinte nei settori dello sport, dell’imprenditoria, dello spettacolo, del volontariato, della cultura e dello sport.
Durante la cerimonia di premiazione, condotta da Ruggero Sardo, sono stati rievocati i momenti più intensi e suggestivi dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova.
I premi sono stati conferiti ad alcune personalità di Gravina di Catania che, con impegno e passione, hanno contribuito a rendere orgogliosa l’intera comunità incarnando i valori più alti trasmessi dalla vita e dall’opera del Santo Patrono: carità, giustizia, perseveranza e fraternità.
È stata un’occasione carica di emozione, in cui fede, gratitudine e impegno civile si sono fusi in un unico, grande abbraccio collettivo.
Di seguito i nomi dei premiati:
- Premio Medicina ed Istruzione a Paolo Scollo, riferimento internazionale nel campo dell’oncologia ginecologica ed attualmente Rettore dell’Università Kore di Enna;
- Premio alla Carità alla Fondazione della Congregazione missionaria delle Suore del buon Maestro. A ritirare il premio Suor Vittoria e Suor Gaetanina;
- Premio Maestri dell'Eccellenza alla famiglia Ferrara della ditta "La Lucerna";
- Premio alla Scienza e alla Ricerca al ricercatore Giorgio Riccobene dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare;
- Premio alla Carriera all'imprenditore Angelo Leone figura storica e stimata nel mondo dell’edilizia;
- Premio alla Memoria a Salvatore Seminara, vittima della strage di Bologna del 2 agosto 1980. A ritirare il premio il fratello Giuseppe;
- Premio all'Arte al fotografo e ritrattista, nonché vicepresidente della Pro loco, Nino Gullotti;
- Premio alla Fratellanza al Gruppo Scout "AGESCI Catania 1" di Gravina di Catania. A ritirare il premio Irene Tribulato e Tommaso Pezzino in rappresentanza della comunità capi;
- Premio alla Solidarietà ai tre Oratori di Gravina: Sant'Antonio di Padova, Parrocchia di San Paolo e San Bernardo di Chiaravalle. A ritirare i premi: Ilaria Neri, Daniele Basile, Elena di Bella e Maurizio Arcerito;
- Premio allo Sport all'associazione sportiva dilettantistica di pallavolo "U.S.Co. Gravina". A ritirare il premio il presidente Pietro Calanna;
- Premio allo Sport alla "Pallacanestro Sport" Club Gravina. A ritirare il premio Cinzia Genualdo in qualità di direttore sportivo.
Ad impreziosire la serata è stata la partecipazione del duo Pop World Music "Bellamorèa", formato dai fratelli siciliani Emanuele e Francesco Bunetto, e del comico catanese Gianluca Barbagallo.
A chiudere l'evento è stato lo spettacolo teatrale "Santantoni", un’opera diretta da Giovanni Calcagno e prodotta dall’Associazione "Batarnù". Lo spettacolo, unico nel suo genere, ha unito teatro, canto, musica dal vivo, trampoli e giochi di fuoco, dando vita a una narrazione potente e coinvolgente dedicata alla vita di Sant’Antonio di Padova.
Attraverso un linguaggio scenico ricco e suggestivo, “Santantoni” ha raccontato non solo la vita del Santo, ma anche il suo percorso umano e spirituale: dalla nobile origine portoghese alla scelta della povertà francescana, dal pellegrinaggio come testimonianza alla lotta contro l’ingiustizia sociale e l’usura.
La rappresentazione ha saputo trasmettere all'incuriosito pubblico il messaggio profondo di Sant’Antonio, la sua opposizione all’illusione del denaro e alla disuguaglianza e la sua visione spiritualmente elevata dell’esistenza.
In scena, tali tematiche sono state espresse attraverso il linguaggio dei giullari, musici e contastorie, in uno stile ispirato alla tradizione francescana, con un intreccio di canti popolari d’epoca e repertori moderni, capaci di infondere dinamismo e vitalità alla narrazione.
Entusiasta e concorde il commento del sindaco Massimiliano Giammusso, del vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi e dell'assessore allo Spettacolo Filippo Riela che si sono detti "entusiasti per l'ottima riuscita anche di questi altri eventi che hanno sicuramente impreziosito il già ricco cartellone di eventi estivi previsti a Gravina e che si svolgeranno fino a settembre inoltrato. Tali eventi hanno ulteriormente ribadito l'importanza per tutta la Città di Gravina della figura di S. Antonio di Padova. Un sincero ringraziamento agli organizzatori e a quanti, in un modo o nell'altro, si sono prodigati per la buona riuscita dell'evento e complimenti ai premiati per il fatto di continuare a portare in alto il nome di tutta Gravina".
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Ultimo aggiornamento: 28 luglio 2025, 17:20