Data :

8 marzo 2025

Nella sede "Agesci" di Fasano un incontro sulla Legalità
Municipium

Descrizione

 

Si è svolto presso la sede "Agesci" di via Fratelli Bandiera 82 a Gravina un evento dedicato alla Legalità.

Esso, realizzato dietro iniziativa di "Libera", associazione nazionale che di tale importante tematica si occupa da sempre, dell'Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani) e grazie al patrocinio del Comune di Gravina di Catania, è stato ideato in occasione del ventinovesimo anniversario dell'approvazione della legge n. 109 del 7 marzo 1996 che ha visto il sequestro dei beni appartenenti alla criminalità organizzata recando essa la nomenclatura di "Disposizioni in materia di gestione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati".

 Il titolo dell'iniziativa, infatti, gioca volutamente sul calembour del termine "bene" da intendersi sia come edificio e struttura fisica e materiale che come nobile obiettivo etico e morale cui tendere sempre e comunque.

L'iniziativa è stata proposta da Libera a tutti quei soci che abbiano la loro sede appunto in beni confiscati e successivamente acquisiti.

Anche la sede scelta, pertanto, non è certo stata casuale trattandosi infatti di un edificio confiscato alla mafia, assegnato dal Comune all'Agesci nel 2003 sotto la Consiliatura Bonfiglio, e gestito oggi dal "Consorzio etneo per la Legalità e lo Sviluppo".

A fare gli onori di casa è stato il dottor Antonio Scalini, responsabile della sede Agesci di Fasano, supportato dal collega dottor Lorenzo Di Mauro.

All'incontro-dibattito sono intervenuti il presidente del detto Consorzio, dottor Girolamo Di Fazio, che ha trattato della realtà dei beni della provincia di Catania, la dott.ssa Dora Torrisi, referente etnea di Libera che, partendo dal report "Raccontiamo il bene 2025", ha tracciato un breve excursus sulla legge approvata e sulla susseguente assegnazione e situazione dei beni e del patrimonio, la responsabile regionale Agesci dott.ssa Maria Grazia Privitera nonché gli ex responsabili regionali Agesci al tempo dell'acquisizione del bene al cui interno si è svolta la conferenza, vale a dire la dott.ssa Maria Liboria Renna e l'ingegnere Amedeo La Scala.

Ne corso del dibattito sono emerse le numerose difficoltà che l'attuale normativa non riesce ancora a superare. 

Fra i numerosi ospiti intervenuti c'erano pure diversi rappresentanti delle Zone Agesci che ricadono nella provincia di Catania, mentre il responsabile Agesci avv. Andrea Mazzù, trovandosi fuori sede, ha comunque fatto pervenire i suoi saluti.

Per l'Amministrazione comunale gravinese erano presenti il sindaco Massimiliano Giammusso, il vicesindaco Claudio Nicolosi, l'assessore al Patrimonio e ai Beni confiscati, Enzo Santoro, ed il consigliere comunale Emanuele Mirabella che, nell'elencare tutti i beni confiscati in territorio di Gravina, hanno altresì tutti ribadito "l'importanza del rispetto della Legalità a tutti i livelli e di iniziative come questa che fanno sì che di Legalità si parli concretamente".

Frattanto i rappresentanti di Libera hanno preannunciato eventi ancora più corposi e diffusi in occasione del trentesimo anniversario tondo dell'approvazione della legge 109/96 che cadrà il prossimo anno.

Ultimo aggiornamento: 8 marzo 2025, 21:49

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot