Si è svolta presso la sala delle Arti "Emilio Greco", situata all'interno del parco comunale "Paolo Borsellino" a Gravina, la presentazione del libro "Guida completa al mondo di Tolkien" di Oronzo Cilli.

Alla presenza del sindaco di Gravina di Catania avv. Massimiliano Giammusso, del vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi, del direttore della Direzione Cultura e Rete museale del Comune di Catania dott. Paolo Di Caro, del dottor Alberto Spampinato della Segreteria tecnica del Ministero della Cultura e del prof. Antonio Aiello che ha funto da moderatore, è stata ripercorsa in lungo e in largo la figura di John Ronald Reuel Philip Tolkien (3/1/1892 - 2/9/1973) attraverso la guida a lui appositamente dedicata dal dottor Oronzo Cilli.

L'incontro, realizzato grazie al patrocinio del Comune di Gravina di Catania ed alla collaborazione della Pro loco e di "Gravina Arte", può dirsi propedeutico e preparatorio alla grande, imminente mostra - visitabile sino al 31 luglio prossimo - che a Tolkien sarà dedicata al Palazzo della Cultura a Catania a partire da sabato 8 marzo, mostra che fa seguito a quelle svoltesi con enorme successo di visitatori già a Roma, Napoli, Torino e che si concluderanno a Trieste.

Dopo una sintetica ma efficace ricostruzione biografica dei momenti topici della vita di Tolkien ne è stata analizzata la personalità, quindi il pensiero e infine la corposa produzione che non si limita solo ai più noti "Lo Hobbit", "Il Signore degli Anelli" e "Sirmarillion" ma anche ai cosiddetti scritti minori, ma non per questo meno importanti, quali "La storia di Kullervo" o "La caduta di Gondolin" e le lettere a familiari e amici.

Oronzo Cilli, pugliese, classe 1977, è membro della Tolkien Society inglese nonché presidente dell'associazione collezionisti tolkeniani italiani, ha curato testi e articoli tradotti in diverse lingue, unico italiano ad aver vinto, nel 2020, il "Best Book" al Tolkien Society Awards ed è stato pure finalista ai "Mythopoeic Awards" statunitensi nel 2021, ha altresì allestito mostre dedicate a Tolkien, in una delle quali ha mostrato persino il baule che mai prima era uscito dalla terra di Albione.

In questa sua opera viene analiticamente passato al setaccio tutto ciò che riguarda l'universo tolkeniano: dalla genesi e sunto delle sue opere ai film, cartoni animati e ai fumetti dedicati all'autore, dall'elenco dei più famosi lettori di Tolkien - che non a caso è stato definito il 92° personaggio inglese di sempre nella "Hall of fame" dei primi cento britannici - alle diverse traduzioni di Alliata e Fatica, più epica e romantica la prima, più letterale la seconda, dal collezionismo relativo all'autore, ai suoi viaggi italiani a Venezia, Assisi e Stromboli, ad una bibliografia ragionata della bibliografia (!) riguardante Tolkien.

Passi dell'opera "Il Signore degli Anelli", tradotti in lingua italiana, sono stati recitati dalla versatile attrice Simona Scuderi presente, insieme alla prof.ssa Marcella Messina, in rappresentanza dell'associazione culturale "Gravina Arte".

Per l'Amministrazione comunale gravinese erano presenti il consigliere comunale Emanuele Mirabella e, in rappresentanza della Consulta giovanile, il segretario Giordano Argento.

Per l'associazionismo locale sono intervenuti, per la Pro loco, il presidente Salvo Fazio e Francesco Nastasi che ha curato le riprese.

Presente, altresì, fra il pubblico il prof. Marco Leonardi, esperto cultore dell'opera e della figura di Tolkien, appunto.

Il sindaco Massimiliano Giammusso nel sottolineare come "ancora una volta la Sala delle Arti sia teatro di un importantissimo evento culturale" ribadisce altresì "il grande valore dell'opera di Tolkien che riesce a conquistare anche chi non è propriamente appassionato al genere fantasy. Come Amministrazione ci tenevamo a ringraziare, quindi, tutti gli intervenuti per averci fatto scoprire lati anche nascosti di questa affascinante personalità".

Il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi ha "ringraziato gli intervenuti che sono riusciti, ciascuno da una prospettiva diversa, a darci un quadro completo di questa poliedrica figura di scrittore, poeta, viaggiatore, professore, glottologo e linguista che è stato, appunto, Tolkien analizzata non solo sotto l'aspetto umano ma anche professionale e di scrittore ovunque letto, tradotto e apprezzato".

Il dottor Paolo Di Caro ha ribadito "l'importanza, per la Città di Catania, di ospitare per diversi mesi una mostra così prestigiosa e completa che ci darà uno spaccato del Tolkien uomo e professore, oltre che naturalmente di illustre penna creativa in grado di appassionare e coinvolgere grandi e piccoli".

Il dottor Alberto Spampinato ha evidenziato nel suo intervento come "la figura di Tolkien sia intergenerazionale per via dei contenuti e dello stile delle sue opere che affascinano un pubblico diversificato sia per estrazione culturale che per età e provenienza geografica. E a proposito di geografia non è stata certo casuale la scelta proprio di queste cinque città come destinatarie della mostra in quanto ciascuna di essa si trova in una posizione tale - Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole - da coinvolgere così idealmente tutta l'Italia".

Il professore Antonio Aiello si è invece soffermato su alcune curiosità biografiche legate alla figura del personaggio destinatario dell'incontro culturale: dalla perdita, ancora bambino, di entrambi i genitori ai luoghi dell'infanzia pure presenti come sfondo paesaggistico nei suoi scritti, dalla convinta conversione al Cristianesimo cattolico alla partecipazione al primo conflitto mondiale, dalla entusiastica creazione di lingue artificiali (Nevbosh, Naffarin, Quenya, Sindarin e non solo) e dalla innata passione per le etimologie delle parole ed alla specializzazione in lingua norrena alla candidatura al Nobel (1961) ed al fatale incontro da giovanissimo con quella Edith Mary Bratt con cui sarebbe poi convolato a nozze.

Un fitto e intenso dibattito finale col pubblico presente, che ha sottoposto all'attenzione dell'autore della guida dubbi e curiosità, ha concluso il riuscitissimo pomeriggio culturale.