Descrizione
Si è svolta presso la Sala delle Arti "Emilio Greco", situata all'interno del parco comunale "Paolo Borsellino", a Gravina la presentazione del nuovo libro di Cinzia Sciuto dal titolo "Terra mia - L'anima di Sicilia tra musica e poesia", con prefazione a cura del prof. Domenico Pisana.
Realizzata dietro iniziativa della Fidapa Bpw Italy, "Federazione Italiana Donne, Arti, Professioni e Affari", Distretto Sicilia sezioni di Gravina, San Giovanni La Punta e Misterbianco, e grazie al patrocinio del Comune di Gravina di Catania ed al supporto e alla collaborazione sia della "Pro loco" che dell'associazione "Gravina in loco", l'iniziativa ha visto la presentazione del secondo libro di poesie in lingua siciliana dell'autrice, 45 in tutto, che fa così seguito all'altra silloge poetica, "Cancia lu ventu", scritta no stop in tre giorni e tre notti, come l'autrice ci tiene a ribadire.
Anche in questo caso al testo è abbinato un CD contenente brani di musica popolare della tradizione siciliana.
Pure questo testo, come già il precedente, nasce dalla grande passione della Sciuto per tutto ciò che sono le tradizioni siciliane, di cui ella è assidua ricercatrice, la ricerca e valorizzazione della cultura del territorio che l'autrice cerca di trasmettere quanto più possibile - in ossequio al termine "tradizione" che presuppone per l'appunto l'idea del trasmettere e tramandare - anche ai più giovani: si spiega così il suo collaborare con le scuole in veste di cantastorie all'interno di spettacoli tesi a coinvolgere per l'appunto i più piccoli.
La stessa autrice, che è pure cantastorie, ha già realizzato diversi concerti in giro per la Sicilia ed è altresì stata ospite di spettacoli e inaugurazioni di mostre d'arte.
Fra tutti i personaggi di Sicilia quello che l'ha colpita di più è stata sicuramente Rosa Balistreri, la voce simbolo forse della Sicilia tutta, da lei conosciuta personalmente, tanto da dedicare alla Balistreri un emozionante monologo misto di prosa e musica, "La mia voce è leggenda. A memoria di Rosa Balistreri", teso a sottolinearne la personalità di donna oltre che di artista e divenuto ben presto uno spettacolo itinerante già più volte proposto.
A dialogare con l'autrice, in concomitanza con inaugurazione dell'anno sociale della Fidapa, è stata la dott.ssa Gabriella Puglisi, pedagogista e socia Fidapa con il ruolo di consigliera, ma prima ancora instancabile animatrice culturale del territorio. Nel ruolo di moderatrice, Gabriella Puglisi ha assunto pure la veste di critico letterario individuando arguti e insospettabili agganci con altri testi poetici e musicali, sia della stessa autrice che non, sempre afferenti alle tematiche trattate.
Nell'arco dell'intenso pomeriggio, poi, la stessa autrice ha letto e interpretato diverse sue poesie, momenti cui ha fatto sèguito l'intonazione, sempre da parte sua, di canti popolari siciliani tematicamente legati ai testi di volta in volta proposti.
Per l'Amministrazione comunale gravinese erano presenti Agata Viola, nella doppia veste di responsabile dell'Ufficio di Gabinetto del sindaco nonché di vicepresidente gravinese della Fidapa, e Marco Rapisarda, pure responsabile dell'Ufficio di Gabinetto del sindaco.
La prima, in particolare, ha portato i saluti della presidente di sezione, Lucia Di Paola, e si è soffermata sulle attività, prossime e recenti, dell'associazione; il secondo invece ha ribadito sull'importanza della sinergia fra associazionismo e istituzioni per una migliore crescita comunitaria e del territorio.
Per l'associazionismo locale erano presenti il vicepresidente della "Pro loco, Nino Gullotti, e la presidente dell'associazione" Gravina in loco", Barbara Pennisi, per la Fidapa invece la presidente della sezione di San Giovanni La Punta, Licia Arista, e la vicepresidente della sezione di Misterbianco, Carmela Spampinato.
Un dibattito finale coi presenti, coinvolti pure nel canto, ha chiuso il riuscitissimo pomeriggio culturale.
Il sindaco Massimiliano Giammusso ha voluto "complimentarsi con tutti gli intervenuti per aver dato vita a un pomeriggio intenso ed emozionante che ha visto ancora una volta la Sicilia protagonista. Sin dal suo insediamento la nostra Amministrazione si è sempre prefissa l'obiettivo di rilanciare la Cultura e lo Spettacolo a Gravina ed eventi come questo ce lo confermano".
Il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi ha posto l'accento "sulla Sala delle Arti che continua ad essere sempre più un luogo di numerosi appuntamenti culturali di vario tipo e soprattutto di elevata qualità e spessore".
L'assessore allo Spettacolo Filippo Riela ha ribadito "l'importanza delle tradizioni locali che vanno conosciute intanto e tramandate quindi affinché non se ne perda la memoria. In tal senso lo spettacolo proposto ha centrato in pieno il duplice obiettivo".
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Ultimo aggiornamento: 21 gennaio 2025, 13:42