Descrizione
"La funzione sociale delle bande è molto importante: mentre infatti l'orchestra è per pochi, quelli cioè che possono permettersi di pagare il biglietto, le bande portano invece la grande musica per le strade, nelle piazze, tra i vicoli: in ogni parte!": sono le significative parole del M° Riccardo Muti che delle bande sottolinea l'attualità dell'importanza.
E a proposito di bande anche Gravina ha da domenica 5 gennaio il suo corpo bandistico che diversi concittadini - l'ex sindaco anni '80 Carmelo Contrafatto ante omnia - che del centro etneo e dei suoi personaggi illustri conoscono bene la storia hanno concordemente deciso di intitolare al musicista gravinese, esperto nel suono della viola, Nicolò - ma per tutti "Nuccio" - Messina (31/1/1959 - 17/7/2012), punta di diamante del Teatro Massimo catanese "Vincenzo Bellini".
L'ultimo corpo bandistico presente a Gravina era stato quello diretto dal M° Giuseppe Cutuli e dedicato al giovane suo figlio Alessio Cutuli prematuramente scomparso.
Il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso ha sottolineato a nome di tutta l'Amministrazione comunale, presente praticamente al completo, "la grande emozione che vive oggi la città di Gravina non solo per la nascita del suo corpo bandistico cittadino ma anche per l'intitolazione dello stesso ad un suo illustre concittadino, quale Nuccio Messina, che ha sempre portato in alto il nome proprio e della famiglia di musicisti da cui egli proveniva oltre che della stessa Gravina. Un doveroso ringraziamento va come Amministrazione a tutti coloro che si sono prodigati per l'ottima riuscita dell'evento a cominciare da tutti i componenti della sempre attiva e dinamica Pro loco".
Il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Santonocito, ha ribadito come "ci tenevamo, in quanto Amministrazione, a far svolgere l'accorata e toccante cerimonia di inaugurazione proprio in quel luogo simbolo che è il palazzo comunale che rappresenta per antonomasia la casa del cittadino. Questa nuova realtà sorta ufficialmente oggi testimonia ulteriormente gli sforzi della nostra Amministrazione orientati anche nei settori della Cultura e dell'Arte cui abbiamo mostrato sempre un'attenzione particolare, per come esse meritano".
L'evento è stato condotto dalla sempre ineccepibile giornalista Ornella Ponzio che nel ribadire come simili momenti "concorrano ad accrescere il benessere e lo sviluppo della comunità e della città tutta", ha quindi ripercorso la vita di Nuccio dalla sua precoce vocazione per la musica mostrata già da da piccolissimo ai successi e all'affermazione dell'età matura.
Una emozionante testimonianza su chi fosse Nuccio Messina la hanno fornita i familiari, e in particolare le sorelle Natalina e Antonella, pure attivamente impegnate nel mondo della musica, e il figlio Andrea. Ai familiari è stata consegnata come riconoscimento una targa che reca l'eloquente dedica "In memoria di del M° Nuccio Messina, artista di eccelso livello e di grande umanità, gravinese doc, grati per aver onorato la nostra Città" con in aggiunta la scritta "Sul pentagramma della vita si muovono note sempre colme di armonia e tra le stelle del cielo si dispiega il vento carezzevole della speranza e dell'amore" .
Un toccante ricordo di Messina lo ha fatto il M° Vito Imperato che ha ripercorso il suo legame umano e professionale con il collega.
È stata quindi la volta del M° Alfio Zito, presidente della Federazione delle Bande Siciliane, che oltre ad elogiare Nuccio Messina ha rimarcato l'importanza delle formazioni bandistiche oggi.
La Maestra Chiara Bonaventura, che ha diretto e dirigerà l'orchestra, nel "ringraziare l'Amministrazione comunale, e in particolare il sindaco Massimiliano Giammusso, il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi e l'assessore allo Spettacolo Filippo Riela per il costante supporto fornito sin dal primo momento a questa lodevole iniziativa in termini di promozione della Cultura oltre che dei familiari dei componenti per la cooperazione resa" ha altresì ribadito come quello di oggi debba "rappresentare un punto non solo di arrivo ma anche di partenza per tutti noi giacché un corpo musicale è anche sinonimo di inclusività e condivisione, un'occasione insomma per crescere insieme anche in vista della formazione in prospettiva di nuove generazioni di musicisti".
Il presidente della Pro loco, Salvo Fazio, ha sentitamente "lodato tutti i componenti del corpo musicale, già una ventina circa, che si sono assiduamente impegnati, con in testa la M° Chiara Bonaventura, sino a tarda sera in occasione delle numerose prove svolte più volte a settimana riuscendo così a portare a compimento in tempi record l'obiettivo che ci eravamo per l'appunto prefissi. In qualità di presidente intendo inoltre ringraziare tutto il direttivo e i componenti della Pro loco, oggi qui presente in toto, per il consueto impegno profuso e spirito di collaborazione mostrato per il Bene comune".
Sulla neonata formazione musicale oltre che su tutti i presenti non è nemmeno mancata la benedizione di Padre Filippo Maria Rapisarda, sacerdote della Chiesa Madre gravinese di Sant’Antonio di Padova, che nel rinnovare i suoi auguri di buon anno alla comunità cittadina tutta ha ribadito come "se purtroppo nel mondo esistono degli strumenti di morte che sono le armi, è pur vero che, dall'altra parte, ne esistono altri forieri invece di gioia e speranza che sono gli strumenti musicali appunto ed è a questi ultimi che bisogna sempre guardare".
All'evento erano altresì presenti, oltre a un folto pubblico che ha gremito la sala consiliare in ogni ordine di posto disponibile, l'onorevole all' ARS dott. Salvo Giuffrida, il Comandante della Polizia locale Fabio Scuderi, i rappresentanti della Pro loco, quelli delle associazioni culturali "Gravina Arte" e "Sicilia cori miu".
Un rinfresco finale ha concluso la riuscitissima mattinata.
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Ultimo aggiornamento: 5 gennaio 2025, 22:22