Descrizione
Nella notte fra il 4 e il 5 ottobre 1943 Norma Cossetto veniva seviziata, uccisa e scaraventata in una delle foibe per mano dei partigiani slavi dinanzi ai quali orgogliosamente non aveva rinnegato la propria italianità: negli ultimi anni è stato tutto un pullulare di iniziative tese a ricordare non solo la Cossetto ma più in generale questa triste pagina della storia italiana ed europea.
A Gravina il consigliere comunale Emanuele Mirabella si è fatto promotore dell'iniziativa traendo spunto dalle indicazioni presenti nella nota inviata dal Presidente del "Comitato nazionale 10 febbraio" (Giornata del Ricordo) Silvano Olmi dal titolo "Un fiore che non appassisce".
Nata nel 2018 a Viterbo da un'idea di Maurizio Federici, tale Giornata dedicata a Norma Cossetto ha col tempo visto sempre più località, italiane e non, partecipare ad essa tanto da contare oggi oltre 400 località che vi aderiscono grazie anche alle diverse associazioni impegnate nella sua diffusione. Da quest'anno, inoltre, si è avuto anche il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
All'interno del parco comunale "Paolo Borsellino", dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti a nome sia personale che del sindaco Massimiliano Giammusso e della Amministrazione tutta, Mirabella ha sottolineato "l'importanza tanto delle parole quanto dei gesti concreti da parte di una Amministrazione al fine di costruire coscienze realmente democratiche anche attraverso il ricordo della storia passata".
È stata quindi la volta dell'assessore Lucia Cascino che ha sottolineato "l'immediata volontà di adesione all'evento da parte dell'Amministrazione gravinese, certi che è solo attraverso la divulgazione che i momenti bui della storia dell'uomo possono non essere dimenticati. Positivo, altresì, il fatto che anche alcuni TG nazionali abbiano finalmente dedicato spazio e servizi alle commemorazioni dedicate a Norma Cossetto".
Il sindaco Massimiliano Giammusso, seppur impegnato in un concomitante impegno istituzionale, ci ha comunque tenuto ad evidenziare come "negli anni questa manifestazione abbia visto aderirvi un numero sempre maggiore di città e paesi, segno della bontà della stessa e della sensibilità da essi mostrata" ed ha anticipato "la ben precisa volontà dell'Amministrazione di Gravina di intitolare alla Cossetto un luogo pubblico al fine di contribuire a dare dare dignità alla persona". Ha poi aggiunto come "simili momenti debbano farci ricordare il dovere etico di proteggere e tutelare le donne, intanto, e le fasce socialmente più deboli in genere".
Il consigliere comunale Mirko Marcantonio ha sottolineato "l'importanza di diffondere specie nelle scuole fra i più piccoli un modello culturale sempre più improntato al rispetto e che condanni la violenza in ogni sua forma", evidenziando altresì come "dinanzi a simili tragedie il colore politico non conti e vada messo da parte perché distinzioni e appartenenza politica contano davvero poco dinanzi alla morte, specie se in condizioni tragiche".
Giordano Argento, in rappresentanza della Consulta giovanile di cui è segretario, ha voluto "ricordare il sacrificio e il coraggio di Norma Cossetto che non ha rinnegato le sue idee né la sua nazionalità di fronte alla barbarie dei partigiani comunisti titini. Norma è un'eroina ed un grande esempio di amore per la patria".
Alla commemorazione erano altresì presenti Antonio Signorello ed Agata Viola, componenti del Coordinamento comunale di "Fratelli d'Italia", e ancora, per la Pro loco, il presidente Salvo Fazio ed Andrea Ganà, l'esperto del sindaco Salvatore Giuffrida oltre a diversi cittadini.
Le donne presenti hanno quindi deposto simbolicamente sulla panchina rossa del parco "Borsellino" un omaggio floreale col duplice intento di ricordare non solo il sacrificio di Norma Cossetto, medaglia di d'oro al merito civile, ma più in generale tutte le donne vittime di violenza.
Un minuto di silenzio e raccoglimento finale ha concluso la riuscitissima commemorazione.
A cura di
Contenuti correlati
- Fino al 5 ottobre il Festival "Due Siciliae"
- Mercoledì 10 settembre un evento culturale alla Sala delle Arti
- Riprende la scuola: l'augurio dell'Amministrazione a tutte le studentesse e studenti di Gravina
- Commemorato il Gen. Dalla Chiesa nell'area a verde a lui dedicata
- Conclusa la Rievocazione storica della vita di Sant’Antonio di Padova
- Ricordata Rita Privitera, la giornalista gravinese vittima del terrorismo
- Venerdì 25 luglio sarà ricordata Rita Privitera
- Due nuovi spettacoli teatrali all'anfiteatro "Turi Ferro"
- Presentato il libro "Domani sarà meglio" di Nino Crinò
Ultimo aggiornamento: 6 ottobre 2025, 11:32