Si è svolto all'interno della Sala delle Arti "Emilio Greco" situata all'interno del parco comunale "Paolo Borsellino" di Gravina di Catania l'evento "Biodanza 2023 - I colori dell'anima", ideato in occasione dei cento anni dalla nascita (19 aprile 1924) di Rolando Toro, cileno, che della biodanza fu ideatore e nel ricordo della cui persona oltre duecento scuole in tutto il mondo hanno dedicato eventi di vario genere e continuano a farlo. Non da ultimo dal 13 al 16 giugno prossimi a Lignano Sabbiadoro (UD) dove si svolgerà un congresso internazionale di biodanza per il quale sono già previste oltre duemila presenze. 

Rolando Toro, lo ricordiamo, fu anche psicologo, antropologo, docente e poeta e fu altresì candidato al Nobel per la pace.

L'evento, che è stato patrocinato dal Comune di Gravina di Catania, è stato posto in essere dalla "Pro loco" gravinese, che ha in Salvo Fazio il suo presidente, dalla associazione IBFED Italia e dalla scuola "I licheni di biodanza". 

La biodanza è definibile come un sistema di integrazione umana, rinnovamento organico, rieducazione affettiva e recupero delle originarie funzioni della vita cui i ritmi frenetici della società di oggi rischiano di farci disabituare. Essa consiste in musica, movimento, percezione di emozioni da condividere in gruppo ed è tesa a migliorare la qualità della vita ed il benessere psicofisico generale. 

Per l'Amministrazione comunale gravinese era presente in rappresentanza il consigliere Patrizia Costa, mentre per l'associazionismo locale la dott.ssa Gabriella Puglisi della "Pro loco". Per la scuola "I licheni di biodanza" c'erano invece la presidente Patrizia Barassi e la vicepresidente Maria Di Stefano. 

Dopo i ringraziamenti all'Amministrazione e i saluti istituzionali l'evento si è svolto attraverso una iniziale fase durante la quale è stato proposto un video che ha ricordato la figura di Rolando Toro cui ha fatto sèguito una dimostrazione pratica di cosa sia la biodanza alla quale hanno partecipato diversi presenti e non solo quelli che la biodanza già la conoscono e praticano ma anche quanti si sono voluti approcciare ad essa per la prima volta all'insegna della curiosità. 

Il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso, impegnato in un concomitante impegno istituzionale, ci ha comunque tenuto a sottolineare come "la Sala delle Arti sia diventata luogo di sempre più numerosi eventi di vario genere ormai pressoché quotidiani: oggi è stata la volta della biodanza, protagonista di un evento che ha altresì dimostrato il costante impegno dell'associazionismo locale sempre propositivo nell'animare la vita gravinese". 

Concorde e unanime il positivo commento anche del vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi e dell'assessore allo Spettacolo Filippo Riela che hanno sottolineato entrambi "l'importanza dell'incontro di oggi che ha fatto sì che sia stata ricordata anche a Gravina nel migliore dei modi la figura di Rolando Toro attraverso un evento che è riuscito a coinvolgere sull'onda dell'entusiasmo il pubblico intervenuto".