Data :

14 settembre 2024

Alla Sala delle Arti "Emilio Greco" uno stage sulla legalità
Municipium

Descrizione

 

Si è svolto all'interno della Sala delle Arti "Emilio Greco" situata all'interno del parco comunale "Paolo Borsellino" di Gravina di Catania lo stage avente a oggetto "Calici di legalità: beni confiscati alla mafia, un'occasione di sviluppo del territorio".

L'evento si è svolto grazie al patrocinio del Comune di Gravina e dietro iniziativa del Comitato antimafie, del Rotary e soprattutto dell'USFR, acronimo di "Università dei Saggi - Franco Romano".

Nata nel 1999 l'USFR è un Centro culturale costituito in seno all'ANCA, Associazione nazionale Carabinieri, dietro iniziativa dell'allora Presidente nazionale Gen. C. A. Giuseppe Richero all'indomani della tragica scomparsa del Gen D. Franco Romano, Comandante della Regione Carabinieri Piemonte e Valle d'Aosta, deceduto a seguito di incidente in elicottero a Volpiano (TO) in data 14 dicembre 1998. 

Il centro si occupa di diffusione della cultura della legalità e dell'educazione civica - ma anche di volontariato, di storia dei territori, di novità giuridiche, nuove tecnologie ed inclusione - attraverso convegni e apposite iniziative tese a coinvolgere soprattutto i più giovani in questo duplice, concomitante percorso di informazione e formazione anche attraverso concorsi e premi. 

Dinanzi a un folto pubblico di cittadini, e in particolare di diverse rappresentanze di classi terze dei segmenti scuola secondaria di primo grado degli istituti scolastici comprensivi presenti nel territorio gravinese accompagnati dai rispettivi docenti, a fungere da abile moderatore dell'evento è stato il dottor Santo Prestandrea, Coordinatore provinciale ANC Catania, che ha coinvolto soprattutto i più piccoli nel dialogo con le istituzioni attraverso domande mirate e curiosità pertinenti poste da studentesse e studenti ai numerosi rappresentanti delle istituzioni presenti all'evento.

A parlare per primo è stato il vicesindaco Claudio Nicolosi che ha portato i saluti di tutta l'Amministrazione comunale gravinese, a partire dal primo cittadino Massimiliano Giammusso, impegnato in concomitanza in un parallelo impegno istituzionale pregresso a Palermo in qualità di rappresentante dell'ANCI Sicilia al tavolo tecnico permanente dell'Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana per il rinnovo delle concessioni balneari, ma che già nei giorni precedenti all'evento ha ribadito "come Gravina sia ancora una volta protagonista di un importantissimo evento avente a tema la legalità, evento tanto più significativo se si considera che accanto ai rappresentanti delle istituzioni, che ringrazio per la presenza e disponibilità, e a tanti cittadini vedrà soprattutto la presenza di diversi giovani e giovanissimi, destinatari primi di questa lodevole iniziativa".

Lo stesso vicesindaco ha quindi "ringraziato tutti gli intervenuti che hanno mostrato grande sensibilità verso questa importante tematica di attualità". 

È stata quindi la volta dell'assessore del Comune di Gravina ai Beni confiscati, Filippo Riela, che ha ribadito l'importanza preventiva, oltre che repressiva, degli interventi e dell'attenzione massima che la tematica oggetto di trattazione merita.

Sono quindi intervenuti il Gen. C. A. Antonio Ricciardi, rettore USFR nonché già vice Com. generale dell'Arma dei Carabinieri, il Cap. Riccardo Capodivento, C.te della Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania e il dottor Aldo Conidi, prorettore USFR e già vice presidente nazionale ANC.

Vari gli interventi su tematiche specifiche che si sono di séguito succeduti:

il dottor Girolamo Di Fazio, presidente del Consorzio Beni confiscati, ha trattato della "Importanza del consorzio nella gestione dei beni".

La dott.ssa Stefania Finocchiaro, Segretario generale del Comune di Gravina di Catania, ha dal canto suo esposto una analitica e dettagliata "Relazione sui beni assegnati" in territorio di Gravina.

Il dottor Emanuele Mirabella, presidente della quarta Commissione permanente per i beni confiscati alla mafia, ha quindi trattato in maniera approfondita e coinvolgente di "Prospettive di sviluppo e utilizzo dei beni sul territorio" soffermandosi in particolare sull'auspicio di una normativa nazionale che consenta di superare più rapidamente le problematiche riguardanti, ad esempio, le sanatorie legate agli immobili così da avere la possibilità di utilizzare nel più breve tempo possibile gli immobili stessi. 

Ad esporre certosinamente della "Normativa nazionale sulla gestione dei beni" è stato invece l'avvocato Vincenzo Ragazzi, Consulente legale dell' "Associazione antiracket ed antiusura etnea" e di "Libera".

Il dottor Danilo De Masi, rappresentante dell'"Associazione per la diffusione della cultura d'impresa", ha invece esposto nel dettaglio la "Creazione d'impresa e l'economia legale".

È infine intervenuto l'avvocato Giuseppe Giambrone, esponente della "Commissione legalità e cultura dell'Etna", Distretto Rotary 2110 che si è pure soffermato sull'importanza dell'instillare la cultura della legalità e dell'educazione civica già ai piccoli.

Erano inoltre presenti il dottor Corrado Fatuzzo, ex funzionario di Polizia, che ha pure effettuato un intervento illuminante e pertinente con la tematica in oggetto e, appositamente da Torino, Luigi Romano, ex carabiniere e figlio di quel Franco cui l'USFR è intitolata, che ha stimolato gli interventi di studentesse e studenti trattando dell'ossimorico "silenzio assordante" che spesso cala purtroppo dinanzi a simili tematiche e sulla coppia semantica minima "magia / mafia", ribadendo ancora una volta l'importanza delle famiglie e della scuola, a fianco delle istituzioni, per una diffusione più che mai capillare della cultura della legalità in quel particolare momento storico di crisi dei valori che è il nostro tempo. 

Per l'Amministrazione comunale gravinese era altresì presente l'assessore Federica Ingaglio. 

A conclusione della riuscitissima mattinata, agli intervenuti è stata offerta una degustazione di vini all'interno della locale azienda vinicola "Cantine Privitera", che pure è stata partner dell'evento, all'interno della ditta stessa. 

Nel complesso una riuscitissima iniziativa che oltre che far riflettere sull'importanza della legalità ha visto ancora una volta Gravina protagonista. 

Ultimo aggiornamento: 14 settembre 2024, 20:39

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