Descrizione
Si è svolto presso la sala delle Arti "Emilio Greco" situata all'interno del parco comunale "Paolo Borsellino" di Gravina un incontro pomeridiano che ha visto protagonisti gli scout.
All'interno dell'incontro, realizzato dietro iniziativa del Centro studi e documentazione sullo scautismo in Sicilia, che proprio a Gravina ha la sua sede, e patrocinato dal Comune di Gravina, dal significativo titolo di "Chiacchierate intorno al fuoco" è stato presentato il libro "Dialogo sullo scautismo", scritto da Eduardo Missoni e Dominique Bénard in cui dopo un'analisi di tipo diacronico dello scautismo dalle origini ai giorni nostri si affrontano le problematiche, di tipo soprattutto metodologico, legate al come divulgare e vivere oggi il messaggio scout senza tradire le originarie intenzioni di chi - Robert Baden Powell - tale movimento lo ha fondato. In particolare si è discusso di etica scout in relazione a pedagogia e organizzazione all'insegna del motto scout per antonomasia che è quello di "lasciare il mondo migliore rispetto a come lo abbiamo trovato" il che include l'armonia con sé stessi, con gli altri e, non da ultimo, con la natura e l'ambiente circostante, triplice obiettivo realizzabile solo attraverso gli ideali di esperienze da vivere, cooperazione, dialogo, solidarietà e del paradosso del "distribuire, all'insegna della condivisione, la felicità agli altri per poterla avere a nostra volta di riflesso" che sono poi i valori fondanti del movimento scout.
Non dimentichiamo che Gravina ha un rapporto quanto mai privilegiato con gli scout: basti pensare, solo per citare due nomi, all'inossidabile Padre Antonino Di Grazia - novantacinque anni compiuti da poco - che è stato il primo scout gravinese ed all'insigne educatore Gianni Strano, prematuramente deceduto, al quale è stata opportunamente intitolata la strada nella quale ha oggi sede l'ufficio postale del centro.
All'incontro hanno partecipato l'autore del libro, Eduardo Missoni, medico e docente, Marco Platania, ricercatore e già presidente scout d'Europa, Andrea Mazzù, responsabile regionale AGESCI Sicilia, ed in veste di moderatore il dottor Antonio Scalini, responsabile del Centro studi e documentazione sullo scautismo che ha la sua sede in via Fratelli Bandiera 82 a Gravina e che conta ben 4500 volumi di vario genere - antropologia, pedagogia, psicologia, sociologia e non solo - tutti afferenti allo scautismo.
Diversi i rappresentanti anche delle diverse associazioni scout del territorio che hanno presenziato, tutti in divisa, in rappresentanza delle stesse: Martina Lo Piano per l'Agesci, Orazio Balsamo per il Masci, Angelo Amato per il gruppo FSE Scout d'Europa e Saro Santanoceto per l'Assoraider. Proprio quest'anno, fra l'altro, l'Agesci - Associazione guide e scout cattolici italiani (ha visto i cinquant'anni esatti dalla sua nascita ed il Masci - Movimento adulti scout cattolici taliani - i suoi settanta.
Per l'Amministrazione comunale gravinese era presente il portavoce del sindaco, prof. Antonio Aiello, che dopo aver sinteticamente ripercorso la storia della dimora nobiliare al cui interno si trova la sala delle Arti, ha esposto le proprie osservazioni in merito al libro presentato analizzandolo nella sua struttura e nei fondamentali nuclei concettuali.
Il Sindaco di Gravina Massimiliano Giammusso nel sottolineare come "ancora una volta la sala delle Arti viva un momento quanto mai importante improntato alla Cultura" si è "complimentato con gli scout per il costante impegno profuso nel migliorare il mondo sino a diventare un importante faro e punto di riferimento specie per tantissimi giovani. Gli scout rappresentano un insostituibile tassello della nostra società per via di tutto quell'insieme di valori che quotidianamente essi trasmettono e, prima ancora, vivono".
Il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi ha dichiarato che "grande è l'importanza degli scout, vera palestra di vita in cui diviene oggetto di attenzione in chiave e prospettiva pedagogica la delicata fase di transizione dalla preadolescenza all'età adulta durante la quale vanno necessariamente appresi tutti quei valori di rispetto, dialogo e cooperazione di cui il movimento scout si è da sempre fatto interprete e portavoce".
Gli eventi scout, peraltro, non si esauriscono certo qui: dopo, infatti, gli incontri del 25 maggio a Palermo, quello del 26 a Modica e quello del 27 a Gravina di Catania ne seguirà un quarto a Messina fissato per martedì 28 maggio.
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Ultimo aggiornamento: 28 maggio 2024, 00:00