Descrizione
Si è svolta alla sala delle Arti "Emilio Greco" situata all'interno del parco comunale "Paolo Borsellino" di Gravina la presentazione del libro "Gli ultimi maestri d'ascia di Acitrezza" di Clemente Cipresso, dietro iniziativa della "Pro Loco" gravinese, che ha in Salvo Fazio il suo presidente, e grazie al patrocinio del Comune di Gravina.
Per l'Amministrazione comunale gravinese era presente il consigliere comunale Patrizia Costa che nel fare gli onori di casa si è "complimentata a nome di tutta l'Amministrazione comunale per la realizzazione dell'evento in oggetto".
Per la "Pro loco" erano invece presenti il vicepresidente Nino Gullotti, il segretario Andrea Ganà e la dott.ssa Gabriella Puglisi che ha sinteticamente riassunto finalità e obiettivi dell'associazione.
Il professore Antonio Aiello, storico locale, dopo aver sinteticamente ripercorso la storia della dimora nobiliare al cui interno la sala delle Arti è situata, si è soffermato - in linea con la tematica del libro presentato - sulla figura dei pozzari gravinesi che costituivano un tempo l'humus identificativo della comunità di Gravina appunto.
Abili moderatrici dell'incontro sono state Grazia Schillirò e Gabriella Leone.
Non sono nemmeno mancati i momenti musicali affidati al quartetto tutto al femminile "Le Klostès", costituito da Luisa Biondo, Eleonora Bonincontro, Anna Maria Castrogiovanni e Novella Novelli, che hanno ulteriormente conferito un altro tocco artistico alla serata.
Giovanni Grasso, vicepresidente del "Centro studi di Acitrezza" si è invece esibito in una performance alle brogne facendo così rivivere lo spirito e i suoni dei pescatori trezzoti.
Le letture di alcuni passi dell'opera sono state affidate alla giovanissima ma già provetta Roberta Franzone, mentre il poeta Giovanni Rizza ha in maniera toccante ripercorso in sei quartine in lingua siciliana la storia, professionale e umana, della famiglia Rodolico con la poesia "Mastru d'ascia" da lui stesso scritta ed espressivamente recitata.
È stata infine la volta dell'autore del libro, Clemente Cipresso, che ha ripercorso le varie tappe di gestazione dell'opera elaborata e prodotta in un periodo di ben quattro anni in cui egli, campano di origine, ha intervistato la famiglia Rodolico trascrivendo le registrazioni effettuate ed apprendendo così non solo le caratteristiche del mestiere ma, contestualmente, anche la terminologia tecnica e persino la lingua siciliana che egli è poi riuscito a calare in un avvincente libro in cui il lessico specifico, tecnico e artigianale, è stato da lui stesso trasformato in uno invece romanzato col ben preciso intento divulgativo di avvicinare il pubblico a tale tipo di attività, quella dei maestri d'ascia appunto.
Era poi presente al completo, compresi i coniugi Turi e Pina, la famiglia Rodolico di Acitrezza che è poi protagonista dell'opera.
Il ricavato della vendita del libro che per via della sua rilevanza storica e culturale, lo ricordiamo, è candidato alla 62ma edizione del premio Campiello 2024 e pure al premio "Il borgo italiano", verrà interamente devoluto alla famiglia Rodolico così da realizzare il "Museo dei maestri d'ascia di Acitrezza".
Un fitto dialogo col pubblico presente ha concluso il riuscitissimo pomeriggio culturale gravinese.
Il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso, impegnato in un concomitante impegno istituzionale, ci ha comunque tenuto a complimentarsi "con l'autore e tutti gli artisti che hanno regalato ai presenti un pomeriggio all'insegna della cultura. Come si vede la sala delle Arti è diventata ormai una fucina di eventi pressoché quotidiani di vario genere: dalle presentazioni dei libri ai concerti musicali alle mostre di pittura e scultura a tante altre iniziative ancora, il che è poi il dichiarato obiettivo della nostra Amministrazione".
L'assessore alla Cultura Claudio Nicolosi e l'assessore allo Spettacolo Filippo Riela hanno ribadito come "Gravina sia stata ancora una volta protagonista di un importante evento culturale in cui, contestualmente alla presentazione di un interessantissimo libro, si sono vissuti anche bei momenti musicali e di poesia oltre che di storia del territorio".
Prossimo appuntamento culturale, sempre alla sala delle Arti, lunedì 27 maggio con l'evento "Chiacchierate intorno al fuoco - Dialogo sullo scautismo".
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Ultimo aggiornamento: 26 maggio 2024, 01:21