Descrizione
A Gravina un murale evocativo, situato all'ingresso della scalinata del palazzo municipale, celebra rievocandola la vita di Sant'Antonio di Padova, protettore di Gravina.
Realizzato in sei alzate, il progetto, commissionato dal Comune, trasforma temi locali in arte.
Le prime due alzate presentano l'Etna e i fichi d'India, simboli della sicilianità.
Seguono lo stemma di Gravina e l'immagine di Sant'Antonio, con la chiesa madre sullo sfondo.
Infine sono rappresentati i miracoli del santo, tra cui quello dei pesci e l'inginocchiata della mula.
Questo murale non solo abbellisce sul piano estetico il luogo ma invita anche alla cura dell'ambiente circostante.
All'inaugurazione erano presenti il sindaco Massimiliano Giammusso, il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi, l'assessore Enzo Santoro, i consiglieri comunali Patrizia Costa e Manuela Pastore ed il responsabile dell'ufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Rapisarda.
Il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso intende ringraziare "a nome di tutta l'Amministrazione comunale le artiste Anna Maio, Carmen Massimino e Federica Riela, della Fondazione belpassese "Carri Santa Lucia", che hanno lavorato in sinergia per trasformare gli spazi pubblici attraverso opere d'arte che riflettano la cultura e l'identità del territorio esprimendone a un tempo valori e bellezza. Un sentito ringraziamento, infine, per la fattiva collaborazione al Quarto Servizio nelle persone della dott.ssa Danzè e del dottor Castrogiovanni".
Il vicesindaco con delega alla Cultura Nicolosi sottolinea come "l'iniziativa abbia mirato non solo a migliorare l'estetica della città ma anche a coinvolgere la comunità in un processo creativo e partecipato fortemente voluto da diverso tempo da questo assessorato. Una volta fornito dall'amministrazione il tema, le artiste lo hanno poi realizzato secondo le proprie tecniche e vibrante estro creativo".
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Ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2024, 10:27