Descrizione
Si è svolta presso la biblioteca comunale "Francesco Virzì" di Gravina di Catania una conferenza dedicata al calcio e recante come titolo "Il gioco del calcio: passato, presente e prospettive future. Opinioni a confronto".
L'incontro, realizzato grazie al patrocinio del Comune di Gravina, è stato un'occasione per parlare soprattutto, ma non esclusivamente, di calcio giovanile.
Al calcio giovanile, infatti, il giornalista prof. Salvo Pappalardo, intervenuto all'evento, ha dedicato la sua trilogia "I giovani e il calcio", Algra editore.
A fare da moderatore dell'incontro è stato il giornalista prof. Antonio Aiello che si è soffermato sulle origini del gioco alla fine del XIX secolo in Inghilterra per proseguire quindi con una analisi diacronica che ha analizzato analogie e soprattutto differenze col calcio moderno e contemporaneo da lui ripercorsi.
Nino Leonardi, ex calciatore del Catania nonché attuale allenatore della "Cantera", ha parlato del rapporto fra calcio e giovani, dei metodi e sistemi odierni di allenamento e pure delle aspettative che tante famiglie proiettano sui loro figli.
L'ex allenatore delle squadre "Cappuccini" e "Palestro", Salvo D'Arrigo, ha analizzato invece le principali problematiche, anche in termini strutturali, del calcio di oggi ed ha altresì dissertato sulla diversità dell'essere presidente di una squadra di calcio oggi rispetto all'epoca del calcio romantico dei Massimino, Anconetani, Sibilia e Rozzi.
È stata quindi la volta di Salvo Bianchetti, ex allenatore del Calcio Catania, che ha operato un interessante paragone fra Italia, Slovenia, Cina, Bulgaria, Svizzera e Lituania nella maniera di concepire tale sport e delle novità, anche sul piano tattico, del calcio contemporaneo sulle quali egli si aggiorna di continuo.
All'incontro era altresì presente l'arch. Luca D'Urso, collaboratore della scuola calcio in cui Bianchetti allena, che ha trattato con garbo e competenza del rapporto fra calcio maggiore e serie minori.
La direttrice della biblioteca, dott.ssa Antonina Danzè, che ha fatto gli onori di casa, si è soffermata sulle tante attività poste in essere dalla biblioteca gravinese di concerto con l'Amministrazione del Centro etneo.
Per l'Amministrazione comunale gravinese il sindaco Massimiliano Giammusso ha sottolineato "l'utilità dell'evento in questione che ha fatto vedere da diverse prospettive quello che è da tanti definito "il gioco più bello del mondo" e che ha specialmente, ma non per questo esclusivamente, nei giovani i suoi interlocutori privilegiati".
Il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi ha inteso "ringraziare a nome di tutta l'Amministrazione comunale gli intervenuti che in quanto addetti ai lavori, pur nella diversità e specificità dei ruoli, hanno fornito una panoramica completa del calcio sul piano storico, massmediatico, tecnico, tattico e soprattutto come fenomeno sociale".
L'assessore allo Sport Filippo Riela ha rimarcato come "ancora una volta a Gravina venga organizzato un evento di grande spessore che, nello specifico, ha avuto nel calcio, l'argomento oggetto di ampia e articolata trattazione. Scenario dell'evento è stata la nostra biblioteca comunale, dedicata al prof. Francesco Virzì, che ha così vissuto un altro pomeriggio di cultura, sportiva stavolta".
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Ultimo aggiornamento: 17 dicembre 2024, 12:55