Descrizione
Tulle, jeans, raso, seta, cotone, macramè, ma anche patchwork, perle, ricami, pon pon, paillettes e frange: ecco come sono state realizzate, dagli studenti e dalle studentesse dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, le sacche di rivestimento dell’otre della zampogna.
C’è Catania, Gela, Bronte, Modica, Solarino, Patti, Francofonte, Aci San Filippo, Motta Camastra: queste nuove “borse” realizzate per proteggere l’otre, con dettagli sartoriali e raffinati, sono diventate come tele di un quadro che con simboli che raffigurano città, feste tradizionali, leggende, guerre, terremoti e rinascite.
C’è una Gela di pelle nera (opera “Deadly prosperity”), il paese di Bronte in jeans bianco con patchwork che richiamano la pietra lavica (opera “Frammenti”); ma c’è anche la commemorazione delle vittime della seconda guerra mondiale nel comune di Patti (opera “L’invisibile”), tra fiori neri e perle bianche o la festa del paese di Motta Camastra (opera “Panuzzara”).
Venerdì 13 dicembre alle ore 10:30, a Gravina di Catania, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, sarà inaugurata – con il suono delle zampogne dell’associazione AreaSud – “Bags Pipes”, una mostra sui paesaggi sonori e suoni della tradizione che, dopo aver fatto tappa a Palermo, sarà visibile presso la Sala delle Arti Emilio Greco (Via Roma 27, ingresso anche da via Costarelli e via Francesco Crispi) fino a domenica 29 dicembre 2024 compresa (ingresso gratuito su prenotazione).
Partendo da un’idea di Vittorio Ugo Vicari, nell’ambito del biennio specialistico in fashion design dell’Accademia di Belle Arti di Catania, gli studenti sono stati chiamati a progettare le sacche di rivestimento dell’otre della zampogna, reinterpretando l’immagine di questi antichi strumenti.
Prendendo spunto dal poemetto giovanile di Federico García Lorca dal titolo Impresión y paisajes, nelle sue lezioni Vittorio Ugo Vicari ha colto l’occasione per riflettere sulla narrazione del paesaggio del Novecento sotto diversi aspetti: poetico-letterario, storico, scientifico, antropologico, iconografico.
Una vera e propria promenade didattica attraverso le impressioni e i paesaggi dei viaggiatori nel mondo mediterraneo e in Sicilia: il focus delle lezioni per l’anno accademico 2023-2024 è stato centrato sui paesaggi sonori e sui ‘fonemi’ che la Sicilia contemporanea restituisce.
Il progetto non è solo un esercizio stilistico, ma un dialogo tra passato e presente che invita gli studenti a riflettere sull’evoluzione degli strumenti musicali tradizionali e sul loro significato simbolico. In un’epoca in cui la moda tende a fondersi con il design e l’artigianato, questa esperienza offre la possibilità di creare pezzi unici che uniscono l’eredità culturale con l’innovazione creativa.
La mostra finale, a cura di Andrea Giovanni Calì è realizzata in seno al festival “Zampognarea” in programma a Catania con molteplici eventi fino a dicembre.
Nel 2024 il festival, diretto dal musicista e ricercatore Maurizio Cuzzocrea raggiunge il traguardo della ventesima edizione ed è uno dei progetti di punta della programmazione annuale dell’associazioneAreaSud, che ogni anno fa incontrare il pubblico con diversi aspetti delle musiche di tradizione orale e della cultura siciliana e mediterranea.
Le opere in mostra sono di: Giuseppe Adorno, Cristina Barnabà, Giorgia Caponnetto, Azzurra Catania, Aurora Cordaro, Rosario Alessio Ferrera, Diletta Fichera, Calogero Milioto, Giuliana Monforte, Desirée Noè, Raffaella Patti, Sofì Poidomani, Salvo Presti, Marika Sferrazza, Irene Tomarchio.
È possibile visionare il programma completo del Festival nel sito www.areasud.it e nei profili social facebook ed instagram di Zampognarea.
Zampognarea, che fa parte di Italiafestival, la principale associazione italiana di festival di spettacolo dal vivo e multidisciplinari, è un festival progettato da AreaSud insieme a una ricca rete culturale e associativa, che comprende realtà del terzo settore siciliane e calabresi, laboratori d’arte e ricercatori, con il sostegno e il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato del Turismo Sport e Spettacolo e del Comune di Gravina di Catania.
A nome di tutta l'Amministrazione comunale la Cittadinanza è invitata a partecipare.
A chi è rivolto
A tutti gli appassionati di prodotti artigianali natalizi
Date e orari
13 dic
29
dic
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
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Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2024, 10:35