Descrizione
Il sindaco Massimiliano Giammusso e l'assessore all'Ecologia Santoro comunicano l'aumento delle ammende per quei cittadini che abbandonino rifiuti invece che differenzarli correttamente.
In particolare le stesse passeranno da un minimo di 1000 euro (contro i 300 precedenti) ad un massimo di 10000 euro (e non più 3000).
Se poi l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, ecco che allora la sanzione è aumentata fino al doppio.
Ciò in virtù della nuova versione dell'articolo 255, comma 1 del D. lgs. 152/2006 novellata all'art. 6-ter del D.l.105/2023 introdotto a sua volta dalla legge di conversione 09/10/2023 n. 137.
Il sindaco Giammusso dichiara che "non si tratta di misure punitive fini a sé stesse ma tutte tese ad aumentare ulteriormente il 71% di percentuale differenziata e a dissuadere quanti, mostrando noncuranza verso l'ambiente, non differenziano correttamente".
Gli fa eco l'assessore Santoro: "Rispettare l'ambiente significa, in fin dei conti, rispettare noi stessi: pertanto l'inasprimento delle pene e delle sanzioni amministrative pecuniarie ha finalità, sí, repressiva ma al contempo rappresenta anche una modalità per ribadire il rispetto verso il bene comune che prima ancora che da leggi e norme dovrebbe essere autoimposto dal buon senso civico di ciascuno".
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Ultimo aggiornamento: 22 marzo 2024, 22:37