Descrizione
Il 21 novembre è già dal 2013 la data in cui si celebra annualmente la "Giornata nazionale dell'albero".
Tale Giornata (che nelle località di alta montagna poteva un tempo essere differita per ragioni climatiche al 21 marzo) è stata istituita col ben preciso obiettivo di sensibilizzare tutti, grandi e soprattutto piccoli, alla tutela dell'ambiente ribadendo l'importanza del patrimonio arboreo per la vita dell'uomo che dovrebbe pensare più a tutelare gli alberi invece che abbatterli deforestando il Pianeta.
In particolare nelle aree urbane dove si stima che nel 2050 vivrà il 70% della popolazione mondiale - è la rivista "Nature" a far rilevare tali dati - gli alberi possono più che mai rappresentare davvero un ottimo alleato visto che, in prospettiva, le temperature urbane possono essere anche di 6-8° superiori a quelle delle vicine campagne.
Nel luglio del 2022, solo per citare un dato, in Europa si sono avuti oltre 60 mila decessi per il caldo e di questi i cittadini italiani erano 16 mila.
Gli alberi, lo ricordiamo, migliorano la stabilità dei terreni contro il dissesto idrogeologico, trattengono le polveri sottili, attutiscono i rumori e assorbono CO2. Se posizionati in prossimità degli edifici, poi, possono anche ridurre la necessità dell'utilizzo dei condizionatori d'aria con annesso risparmio energetico stimato dal 20% al 50%.
Pensata già nel lontano 1898 dietro iniziativa dell'allora Ministro all'Istruzione Guido Baccelli, è però soltanto da un decennio a questa parte che tale Giornata è ormai diventata un evento costante che vede la crescente adesione di sempre più scuole e cittadini.
Fra i paesi della provincia di Catania che hanno aderito all'iniziativa c'è stata, come ogni anno, pure Gravina (gli altri due Comuni sono stati Belpasso e Camporotondo Etneo) ed in particolare l'istituto scolastico comprensivo "Giovanni Paolo II".
Nello specifico tutti e tre i segmenti scolastici - infanzia, primaria e secondaria di primo grado - sono stati fattivamente coinvolti attraverso la concreta e simbolica piantumazione e messa a dimora di diversi alberi (limoni, ulivi e non solo) donati dalla Regione, Ente promotore dell'iniziativa, nonché attraverso il ripulire le aiuole.
La celebrazione della Giornata si è svolta sia nella sede centrale dell'istituto che al parco comunale "Paolo Borsellino", vicino ad un'altra delle sedi della scuola.
Tutte le insegnanti, la dirigente scolastica prof.ssa Agata Rita Milazzo, la collaboratrice della dirigente prof.ssa Loredana D'Ammone e la funzione strumentale insegnante Francesca Cucè, sono state coinvolte in prima persona nell'iniziativa.
Per l'Amministrazione comunale gravinese - diversi componenti della quale sono impegnati a Torino nell'assemblea nazionale di ANCI - erano presenti l'assessore Federica Ingaglio, che ha coordinato il progetto, ed il consigliere comunale Tommaso Maltese.
Per l'associazionismo locale c'era Francesco Nastasi, membro della "Pro loco".
Il sindaco di Gravina di Catania, Massimiliano Giammusso, sottolinea come "rispettare già in piccolo un albero diventa in prospettiva sinonimo di progresso civico, sociale, economico ed ecologico di un Paese oltre che tangibile segno di impegno condiviso da parte di istituzioni, studentesse e studenti: ecco perché l'iniziativa può ritenersi pienamente riuscita. Un ringraziamento va infine rivolto alla Regione oltre che al gruppo di ricerca ecologica Sicilia".
L'assessore al Verde, Enzo Santoro, si dichiara "soddisfatto della risposta alla campagna da parte di una scuola del nostro Comune che ha aderito ad essa con entusiastico slancio e convinta adesione. È infatti opportuno ribadire sempre l'importanza del promuovere la cura e la valorizzazione degli alberi ed il ruolo essenziale dei boschi e del verde urbano non solo per il nostro territorio ma più in generale per il nostro ecosistema".
L'assessore Federica Ingaglio ha ribadito come "occorra insistere sempre, specie con i più piccoli che rappresentano il nostro futuro, su concetti fondamentali quali il rispetto verso la natura e l'ambiente e la riuscitissima iniziativa svolta ne costituisce una riprova lampante: "mettere radici per il futuro" non deve insomma essere solo uno slogan ma un impegno concreto da parte di ciascuno".
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Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2024, 09:42