Descrizione
Se un tempo le persone affette da disturbi psichiatrici venivano costantemente emarginate ed escluse da quasi tutti i contesti sociali, oggi invece la situazione è sicuramente mutata: il concetto di salute mentale si è infatti evoluto nel tempo al punto che diversi stereotipi e stigmatizzazioni legate un tempo ad esso sono stati oggi fortunatamente abbattuti.
Gravina ha così convintamente aderito alla "Giornata mondiale della salute mentale" celebrata il 10 ottobre e tesa ad evidenziare proprio i numerosi progressi che si sono avuti sul piano sanitario e sociale in merito al cogente tema del disagio mentale.
In particolare il Comune di Gravina che - lo ricordiamo - è quello capofila fra i tanti che rientrano nell'ambito del Distretto socio-sanitario 19 (D-19), in sinergia col Dipartimento di Salute mentale di Gravina, che ha nel dottor Giuseppe Scibilia il suo primario nonché direttore del modulo 5 Gravina, ha avviato già da diverso tempo vari progetti di cura, riabilitazione, recupero ed integrazione sociale in favore di soggetti affetti da disabilità mentale non grave.
Obiettivo dichiarato del progetto è quello di migliorare significativamente, attraverso ben precisi piani di lavoro integrato, la qualità della vita di quanti, all'interno del contesto territoriale locale, abbiano una ridotta autonomia mentale affinché essi possano essere integrati all'interno del tessuto sociale evitando così che continuino a condurre un'esistenza limitata ed isolata, partecipando invece attivamente e in modo significativo alla vita comunitaria, culturale e sociale. Si tende a promuovere così un ambiente inclusivo che riconosca e valorizzi le diversità incentivando una partecipazione equa e soprattutto consapevole attraverso attività laboratoriali e ricreative che tengano conto della peculiarità della malattia di ogni singolo soggetto.
E così alla sala delle Arti "Emilio Greco", situata all'interno del parco comunale "Paolo Borsellino", per tutta la giornata si è avuta la possibilità di assistere ai gruppi fiabe, yoga, gruppi arte, tango, gruppo make up, LAB autonomie, gruppo famiglie, HUB di comunità, gruppo incontro e gruppo live set musicale, tutti presieduti sempre dai medici e dalle cooperative del terzo Settore, unitamente ai pazienti e ai loro familiari, impegnati nella rendicontazione dei progetti e nelle dimostrazioni pratiche delle attività laboratoriali da essi poste in essere.
In particolare sono intervenuti il dottor Giuseppe Scibilia, la dott.ssa Anna Ruggeri, tecnico di riabilitazione psichiatrica, la dott.ssa Maria Antonietta Fuga, assistente sociale, lo psicologo dottor Marco Cappuccio, l'OSA Rino Leonardo, la dott.ssa Luana Cipriano, tirocinante tecnico dell'Università di Messina, la dott.ssa Franca Germana, responsabile unità operativa della neuropsichiatria infantile di Tremestieri Etneo, la dott.ssa Maria Serena Saddemi, assistente sociale, la dott.ssa Eleonora Passaniti, neuropsichiatra infantile, e la psicologa dott.ssa Alessandra Pace.
Per il Comune di Gravina di Catania erano presenti la responsabile dell'Ufficio di Piano, dott.ssa Giusi Scalia, il consigliere comunale Patrizia Costa, pure nella veste di Coordinatrice del Distretto dell'ASP di Gravina nonché di referente della Rete civica della Salute, ed il responsabile dell'Ufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Rapisarda che hanno sottolineato tutti, nei loro rispettivi interventi, l'importanza della Giornata in oggetto e dei progressi fatti registrare nel settore, premessa per ulteriori auspicabili, costanti miglioramenti in prospettiva.
Il sindaco Massimiliano Giammusso, impegnato a Palermo in un concomitante impegno istituzionale pregresso, ci ha tenuto comunque a "ringraziare i tanti intervenuti che, ciascuno nella specificità dei rispettivi ruoli e mansioni, continuano tutti ad operare per migliorare significativamente la salute mentale e la conseguente integrazione sociale delle persone residenti nel nostro territorio destinatarie di tali progetti e interventi".
L'assessore ai Servizi sociali ed al Distretto socio-sanitario 19, Claudio Nicolosi, evidenzia pure come "l'iniziativa che si è svolta a Gravina ribadisce ancora una volta l'importanza del fare tutti insieme rete al fine di migliorare la situazione personale, e di riflesso anche sociale, delle persone affette da problematiche afferenti alla salute mentale".
A cura di
Allegati
Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2024, 11:39