LA SCUOLA "G. RODARI - G. NOSENGO" DI GRAVINA SI AGGIUDICA IL TROFEO "SEI-SUPER 4"
Pubblicato il 8 novembre 2023 • Giovani , Pari opportunità , Sociale , Sport
Soddisfazione per l'istituto comprensivo "Gianni Rodari - Gesualdo Nosengo" di Gravina di Catania a seguito dell'assegnazione ad esso del trofeo "Sei-Super 4", premio conferito a conclusione del progetto svoltosi alla Cittadella universitaria di Catania e comprendente varie attività, dal basket alla corsa, dalla staffetta al lancio del vortex e ancora il percorso gioco inclusivo, il fresbee, il sitting volley sull'erba oltre ai giochi tradizionali. Scopo ultimo ed obiettivo dichiarato del progetto è stata l'inclusione, in contrasto alla discriminazione e l'intolleranza, cui già i più piccoli devono essere educati.
In occasione del progetto gli studenti hanno, altresì, avuto l'opportunità di conoscere l'ex olimpionica Anita Pistone ed il capitano della squadra di basket maschile Eugenio Cuccia.
Il progetto, finanziato dal "Cusi" e da "Sport e Salute" ed avviato a maggio dal CUS Catania, ha visto, altresì, coinvolti l'istituto comprensivo "R. Atria", l'istituto onnicomprensivo "J. H. Pestalozzi" ed il comprensivo "V. Brancati", tutti di Catania.
Dichiara il sindaco di Gravina Massimiliano Giammusso: "Ben vengano momenti come questo in cui, indipendentemente dall'eccellente risultato riportato da una scuola situata nel territorio di Gravina, cosa che può solo inorgoglirci, si insiste su valori universali e quanto mai attuali quali l'inclusione di cui lo sport si fa insostituibile strumento".
Il vicesindaco con delega all'Istruzione Claudio Nicolosi sottolinea "l'importanza dello sport come occasione di rispetto delle regole, intanto, ma anche di lotta a stereotipi, razzismo e pregiudizi. Lo sport di squadra, specialmente, sortisce il positivo effetto di insistere sul concetto di gruppo ed è stato lodevole l'aver coinvolto in tale iniziativa anche i nuclei familiari provenienti da contesti disagiati".
Dello sport come "occasione di crescita umana oltre che di benessere fisico e psichico apportato all'organismo nonché di possibilità di integrazione e formazione della propria identità personale offerte a chi lo pratica" parla, infine, l'assessore allo Sport Filippo Riela.