Gravina di Catania ricorda Paolo Borsellino e gli agenti della scorta

Pubblicato il 19 luglio 2022 • Comune , Politica

L’amministrazione comunale di Gravina di Catania, nel trentesimo anniversario della strage di via D’Amelio, ha voluto commemorare Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta che persero la vita in quel vile attentato mafioso del 19 luglio 1992. Gli amministratori comunali di Gravina hanno conferito un omaggio floreale ai piedi del murales che, proprio all’interno del Parco Borsellino, ricorda il magistrato ucciso dalla mafia. Un sentimento di commozione ha pervaso i presenti che hanno ricordato quella terribile giornata.
 
‹‹Il murales dedicato a Paolo Borsellino, realizzato lo scorso anno dagli studenti del liceo Emilio Greco, per noi riveste un importante valore simbolico. – ha spiegato il sindaco Massimiliano Giammusso -Rappresenta indubbiamente un simbolo di legalità di cui Paolo Borsellino si è fatto testimone con la propria vita ma, purtroppo, anche con il proprio sacrificio personale. Finché sarà vivo il ricordo sarà forte la speranza di sconfiggere la mafia››.
 
Alla cerimonia di commemorazione di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta hanno partecipato: il vicesindaco di Gravina di Catania Rosario Condorelli; l’assessore al turismo Franco Marcantonio; il delegato del sindaco per le attività sociali Emanuele Mirabella; il presidente del consiglio comunale Claudio Nicolosi; il vicepresidente del consiglio comunale Stefano Longhitano; il consigliere comunale Patrizia Costa; il consigliere comunale Franco Licciardello; il capo di gabinetto Marco Rapisarda; il vicecapo di gabinetto Agata Viola; il parroco di Gravina di Catania padre Antonio Testaì; l’ex assessore Elvira Tarantini; il professore Salvo Fazio del liceo artistico Emilio Greco; il comandante della stazione dei carabinieri di Gravina di Catania Filippo Giustino e il comandante della polizia municipale di Gravina Michele Nicosia.