A gravina presentazione del libro di giada leone

Pubblicato il 13 ottobre 2023 • Cultura , Giovani , Sociale , Spettacolo , Università

 

Si è svolta presso la sala delle Arti "Emilio Greco", sita all'interno del parco comunale "Paolo Borsellino" di Gravina di Catania e gremita in ogni ordine di posto, la presentazione del libro "Pensieri di vetro", Dantebus edizioni, della giovanissima autrice gravinese Giada Leone.

A fare da moderatore dell'incontro è stato il professore Antonio Aiello. 

Si è cominciato con i saluti del sindaco Massimiliano Giammusso e del vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi che hanno evidenziato, rispettivamente, "l'impegno dell'Amministrazione gravinese nel promuovere di continuo eventi culturali come questo in una storica struttura che alla Cultura è appositamente destinata dopo l'opera di rimodernamento" e "l'incoraggiamento che va fatto ad una giovanissima (18 anni) nostra concittadina che intende con quest'opera mettersi in discussione". 

Per l'Amministrazione erano altresì presenti il presidente del Consiglio comunale Salvatore Santonocito, il consigliere Patrizia Costa ed i responsabili dell'Ufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Rapisarda ed Agata Viola. 

A proseguire coi saluti di benvenuto e l'accoglienza è stato Alfredo Giunta, presidente dell'Associazione gravinese di volontariato "Giuseppe D'Arrigo" che ha sponsorizzato l'evento unitamente al Comune di Gravina che lo ha patrocinato. 

È stata quindi la volta della professoressa Anna Lombardo, vicepreside del liceo "G. Lombardo Radice" di Gravina frequentato dall'autrice, che ha sottolineato "la crescita culturale ma anche umana che la nostra giovane scrittrice e poetessa ha fatto registrare nel corso del quinquennio di studi". 

Ha poi preso la parola Angela Stiro, cugina di Giada Leone, che si è soffermata sull'aspetto umano dell'autrice del testo evidenziandone "la caparbietà e creatività mostrate sin da bambina e tutte confluite in questa sua prima pubblicazione". 

Il professore Aiello, dopo un'analisi relativa all'importanza dello scrivere oggi, ha quindi certosinamente analizzato e commentato il testo di Giada Leone sia sul piano contenutistico che linguistico e strutturale. 

Diverse significative poesie e pensieri in prosa in esso riportati sono stati, invece, letti e commentati dal professore Gioacchino Fabrizio Firmanò, docente liceale dell'autrice. 

È stata quindi la volta dell'autrice stessa, prossima alla maturità e che intende proseguire il suo percorso di studi universitario presso la Facoltà di Psicologia, che ha ricostruito la genesi dell'opera e il perché della composizione della stessa con tanto di dedica ai suoi genitori e, più in generale, agli affetti che le sono stati sempre vicini nella vita. 

Nell'arco della serata non sono nemmeno mancati i momenti musicali affidati alla maestrìa della pianista Laura Pane che ha deliziato il pubblico presente con "Mariage d'amour", "Nuvole bianche", "Wild sea" e "Memory". 

La giovane cantante Marika Scollo ha, invece, intonato "I know where i've been" tratto dal musical "Hair spray" e "Chasing pavements" di Adele. 

Gli interventi finali del pubblico presente, tra cui il consigliere Patrizia Costa che ha dialogato con la Leone non in veste istituzionale ma perché incuriosita dalle tematiche del libro, ha concluso la riuscitissima serata.