5 luglio: test ALERT-IT in Sicilia
Pubblicato il 4 luglio 2023 • Emergenza , Protezione Civile
Traendo spunto dalla sperimentazione effettuata lo scorso 23 aprile nello United Kingdom, anche in Italia in questi giorni si sta effettuando il test It-Alert ovvero il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale della Protezione civile teso ad informare tempestivamente e in tempo reale la popolazione nella malaugurata ipotesi di gravi emergenze (attività vulcaniche e maremoti, collassi di dighe, forti piogge, incidenti nucleari o in stabilimenti industriali ed emergenze radiologiche) imminenti o in atto.
Tale test, che consentirà di verificare eventuali criticità così da ottimizzare il nuovo sistema in oggetto - ed al quale hanno già aderito le Regioni Toscana (28 giugno), Sardegna (30 giugno) e al quale pure aderiranno Calabria (7 luglio) ed Emilia Romagna (10 luglio) - sarà effettuato in Sicilia mercoledì 5 luglio allorché, alle ore 12 in punto, i dispositivi mobili legati alle celle telefoniche vicine alla zona della ipotetica emergenza riceveranno gratuitamente, anche se impostati in modalità silenziosa, una notifica che emetterà un segnale diverso da quello abituale delle notifiche. Compilando facoltativamente il questionario riportato su www.it-alert.it si potrà, altresì, migliorare tale strumento che non sostituirà affatto, ma integrerà solamente, le attuali modalità di informazione e comunicazione già in uso.
Di "grande importanza della sperimentazione ai fini della prevenzione dei rischi ed emergenze ed annessi tempestivi interventi" parla il primo cittadino Massimiliano Giammusso.
Concordi, altresì, le parole degli assessori alla Protezione civile Federica Ingaglio ed al CED e Servizi informatici Claudio Nicolosi: "Questo test, che vede coinvolta anche Gravina, è la concreta riprova di come la tecnologia possa apportare vantaggi pur nel rispetto dell'anonimato dei cittadini che saranno interessati per il fatto di trovarsi in prossimità dei luoghi del rischio e senza la necessità di dover necessariamente scaricare un'App per ricevere tali notifiche".