GRANDE SUCCESSO PER IL FESTIVAL INTERNAZIONALE "FOLKATANÈ".
Si è svolto a Gravina - e non solo - a partire da mercoledì 26 luglio scorso il quarto festival internazionale "Folkatanè - i giovani incontrano le tradizioni" che visto tutta una serie di eventi a Catania e provincia ma che ha avuto in Gravina il suo centro nevralgico.
Nato da un'idea di Marcella Messina, presidente dell'associazione culturale e artistica "Gravina Arte" nonché presidente provinciale della F.I.T.P. (Federazione italiana tradizioni popolari) che ha da sempre sede a Gravina sin dai suoi albori nel 1984, il progetto, che si è prefisso il dichiarato obiettivo di diffondere le tradizioni locali all'interno di un più ampio panorama di musica popolare internazionale come occasione di reciproca conoscenza fra popoli, è stato realizzato grazie anche ai fondi europei dell' "Erasmus plus" e patrocinato dal Comune di Gravina di Catania.
Sorta nel 1984 su iniziativa, fra gli altri, dell'allora sindaco Carmelo Contrafatto, l'associazione "Gravina Arte", che ha visto esibirsi nelle sue rassegne musicali tanto musicisti nostrani quali il M° Salvo Cantone che internazionali quali Riccardo Zadra, ha avuto dal 1990 nel M° Mario Giuseppe Sapienza il suo presidente, nella prof.ssa Marcella Messina il suo direttore artistico, nonché presidente dal 2009, e nel dott. Giovanni D'Urso il suo tesoriere. Inizialmente dedita soprattutto alla divulgazione della musica classica, si è poi col tempo sempre più specializzata non solo nella ricerca e nella conoscenza del folklore locale ma anche nella conoscenza dell'arte nelle sue svariate forme (teatro, danza, musica, arte, laboratori creativi) allargando specialmente ai giovani la destinazione delle proprie attività.
Ci dice la presidente dott.ssa Marcella Messina: "Finalità principale del progetto non è stato il festival in sé ma l'interscambio culturale che ha nel festival solo una fra le sue attività. Nato inizialmente come semplice raduno di gruppi folk di bambini ma col tempo si è poi evoluto giungendo a più compiuta maturazione. Dopo la temporanea interruzione delle attività dovuta alla pandemia, nel 2022 sono stati ospiti due gruppi, bulgaro e polacco, segno di una ripresa avvenuta con una intensità e convinzione ancora maggiori di prima. Durante la loro permanenza nella nostra comunità i ragazzi sono stati coinvolti in giochi di socializzazione e conoscenza delle peculiarità delle proprie nazioni secondo quanto previsto dal progetto "Erasmus". Siamo molto orgogliosi di aver potuto partecipare per il secondo anno di fila alla rassegna "Summer fest" di Catania e di aver avuto la disponibilità da parte dei sindaci di Biancavilla e San Pietro Clarenza, oltre che di Gravina, naturalmente. Desidero, inoltre, ringraziare gli sponsor grazie ai quali è stato possibile realizzare l'evento anche quest'anno: il centro commerciale "Katanè", da sempre main sponsor della manifestazione, la pasticceria Francalanza e le Cantine Privitera.
Quest'anno i gruppi non italiani provenivano da Olanda, Polonia e Serbia.
Nello specifico mercoledì 26 luglio alle 20:30 al Castello Ursino, in occasione del "Summer fest" si è svolta la manifestazione "Folclore senza confini" a cura del gruppo di musica popolare internazionale "Warekes".
Giovedì 27 alle 20:30 in piazza della Vittoria a San Pietro Clarenza si è avuta l'esibizione dei gruppi partecipanti al festival.
Venerdì 28 doppio appuntamento a Gravina: alle 17:30 presso il centro commerciale "Katanè" e alle 20:30 presso l'anfiteatro "Turi Ferro", sito all'interno del parco "P. Borsellino" di via Roma, si è svolto il raduno dei gruppi giovanili "Warekes" (Olanda), "Zespol Piesni i Tanca Miechowiacy" (Polonia), Hajduc Stanko (Serbia), " 'Amalarazza", "Carusiddi e picciriddi", "I figli dell'Etna" e' U ciauru di Sicilia" (Italia) che si sono esibiti.
Sabato 29 alle 20:30 a Biancavilla in piazza Roma si è avuta l'esibizione dei suddetti gruppi.
Domenica 30 sempre alle 20:30 nella sede del Palazzo della Cultura - Cortile Platamone a Catania nuova esibizione dei gruppi in questione.
Ha chiuso l'evento lunedì 1° agosto una gita culturale coi gruppi ospiti a Siracusa.
"Un evento questo - commenta il sindaco di Gravina Massimiliano Giammusso - che ci rende orgogliosi per almeno due ragioni: il fatto che diversi eventi in programma siano stati ospitati proprio nella nostra Gravina e, d'altra parte, il fatto che ad aver ideato il progetto ormai da anni sino a farlo diventare un appuntamento fisso sia stata un'associazione avente sede sempre a Gravina".
Il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi si sofferma sulla "importanza di eventi come questo fortemente stimolanti dal punto di vista culturale e del confronto tra popoli e relative tradizioni".
L'assessore Filippo Riela, dal canto suo, afferma: "Siamo felici che questa manifestazione sia ottimamente riuscita anche quest'anno all'insegna dell'apertura verso culture diverse dalla nostra in un'ottica di reciproco arricchimento culturale".
Nell'insieme una interessante iniziativa che si auspica possa essere ripetuta, coinvolgendo anche gruppi provenienti da altre nazioni ancora, pure negli anni a venire.